Friday, March 07, 2014

Books for Dogs: cambiamo ricercando quell'Italia che ci ha fatto innamorare

 Le signore di Books for Dogs all' "Antico Giardino" con Alberto Sordi e l'italiano che è stato



La scorsa settimana, 26 febbraio le signore del Comitato Books for Dogs hanno inaugurato la loro nuova sede al coperto di vendita di libri usati a Umbertide.

 Lasciato il pub L'occhio, l'orecchio e la bocca le signore hanno concentrato la loro attenzione sul bar: L'Antico Caffè Giardino sempre centrale e sempre soprattutto accogliente. Siamo andate all'inaugurazione. C'erano tutte le signore tranne Penny Radford la fondatrice, in giro per qualche angolo di mondo.


 Angela Nutt, Josephine Kay, Jill Esserey la signora Heather, tutte unite per rendere lo spazio che occupano un luogo accogliente, culturalmente fertile e ricco di stimoli. Ogni mercoledì dalle 10 sino a l'una.

Mi ha colpito entrando nel bar il grande e sentito omaggio all'Albertone Nazionale e ho ripensato con malinconia ai cari tempi andati quando l'Italia era felice e caratterizzare un italiano medio non voleva dire tirare fuori il peggio che c'è di una persona ma solo il suo meglio. 









I libri costano uno-due euro e ore le signore hanno aperto una finestra sul cinema con la vendita o l'affitto di DVD usati. Acquistati costano tre euro, affittati due euro.
In inglese.


Da sin: David, Josephine, Heather, Eva e  Jill

Con Josephine Kay, la tesoriera di Books for Dogs facciamo il punto sull'ultimo importante evento che hanno tenuto lo scorso dicembre: Il Tea party presso L'occhio, l'orecchio, la bocca.

"Non è andata bene comincia Josephine, o meglio non come ci saremmo aspettate. Distanti le crife altissime e belle delle edizioni passate. 800, 600 euro sono solo uno sbiadito ricordo. Guarda: abbiamo totalizzato in tutto solo 284 euro e qualche spiccio".

Comprensibile forse bisognerà, una mia idea ripensare il mese in cui organizzare il tea party. Neve a parte e tempo brutto c'è poi da considerare il mese di dicembre: un mese di tasse che rabbuia ogni animo umano. La tredicesima vola via per mutui, tasse, bollette, qualche regalo e il portafoglio è prosciugato. Certo: gli italiani e gli stranieri continuano a essere generosi nonostante tutto con le charities vicine e lontane cui danno fiducia, però ci sono troppi pensieri da affontare e la cifra che Josephine ha mostrato la dice lunga sulle preoccupazioni che dicembre porta sempre con sé da un pò di anni a questa parte.




Anna Maria Polidori

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